Questo è ciò che sappiamo dell’uomo oggi. È una cosa molto semplice. Sappiamo che un uomo può cambiare in bene ma che non cambia in direzione del male. E sappiamo che un’intenzione malvagia non cambia un uomo ma lo fissa, mentre una intenzione buona lo cambia.
Abbiamo visto che le religioni, attraverso i tempi, sono state costellate di questi esempi. Abbiamo avuto dei messia, ed altri personaggi del genere, che si sono presentati e ripresentati dicendo cose del tipo: “Ama il prossimo tuo”, “Porgi l’altra guancia”, l’idea buddista di “Fai agli altri quello che vorresti che gli altri facessero a te”. Ma queste affermazioni non potevano rappresentare un’esposizione molto chiara della situazione, poiché l’uomo, evidentemente, non aveva compreso la lezione estremamente semplice, ivi contenuta. Troppe volte l’intenzione di tali organizzazioni, nel seguire questi messia, era quella di frenare l’uomo, a beneficio della chiesa o della società o di qualche gruppo; tenerlo in riga e impedirgli di sconfinare e di compiere azioni malvagie e cattive contro il suo prossimo.
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